LIBRI

Le ragioni dei ragazzi

Antologia per la scuola, Lescher, Torino, 1998

Ciàula aveva trascorso la sua breve esistenza nel ventre di una montagna spingendo carrelli carichi di pietre lungo i cunicoli angusti di una miniera. La luce per lui era la fiammella di acetilene, l'aria da respirare un'acre pozione solforosa, la terra dove metteva i piedi, fango raggrumato e miasmi fetidi.

Ciàula non sapeva di vivere all'inferno perché non sapeva che la vita potesse essere diversa da quella che viveva. Finché una sera, morto di fatica, uscì dalla montagna, alzò gli occhi verso il cielo e scoprì la luna. La storia di Ciàula è la storia di una terribile solitudine raccontata da Luigi Pirandello. Una storia vera o una fiaba? Leggendola per la prima volta, adolescente, mi chiesi se Ciàula fosse davvero esistito. Di essere vera, non era vera, pensavo, ma era come se lo fosse. Siccome a quel tempo credevo che le cose potessero essere solo vere o solo false, il dubbio rimase.

Poco più tardi trovai una risposta, leggendo alcune righe di cronaca sui carusi delle miniere siciliane e sulla loro crudele esistenza. Appresi così che tanti bambini come me, appena cinquanta anni prima della mia nascita, erano vissuti nel ventre di una montagna ed erano morti di fatica senza avere mai visto la luce del sole. Fui indotto a supporre che avessero commesso una grave colpa o che a commetterla fossero stati i loro genitori o i loro nonni. Mi domandai perfino se fossero stati gettati nell'abisso delle tenebre a causa della religione sbagliata che professava la loro famiglia, che, insomma quel destino infelice fosse dovuto alla loro diversità...

ISBN-10: 8820107783 - ISBN-13: 9788820107789